Dearest friends: I am happy to announce that I have reached my personal bottom-line fundraising goal, thanks to you all! You see, in order to walk the Breast Cancer 3-Day each of us has to raise a minimum of $2,200, and as of my writing I have collected $2,900 dollars from all your donations and I am grateful to you all for this. Now, I want to make sure that all my team members are able to walk with me, especially Bruce, who has been so supportive throughout all this ordeal. I want him to walk with me: Sandro will be staying with friends during the three days, then he’s going to join us to walk the last few yards. We’ll cross the finish line together and together, as a family, we’ll celebrate our victory over cancer! So I am asking you, those who haven’t donated but intend to, those who have donated but know of other people who might want to donate to the cause, those who can make a further donation, to support Bruce directly: the money you give will go to the same worthwhile cause and will make it possible for Bruce to share my 3-Day blue tent in November. You can view Bruce’s 3-Day page at http://www.the3day.org/sandiego07/brucehardy. Thank you all again!
Cari amici: quelli di voi che capiscono l’inglese, sapranno da uno dei miei post precedenti che ho deciso di partecipare alla Breast Cancer 3-Day a San Diego in Novembre. In questo evento migliaia di donne e uomini camminano 20 miglia al giorno per tre giorni (in totale sono circa 100 chilometri) per raccogliere fondi a favore della Komen for the Cure, un’organizzazione dedicata alla ricerca sul cancro al seno e al sostenimento di iniziative di educazione, informazione e fornitura di cure mediche anche preventive del cancro al seno in comunita’ poco o mal servite negli Stati Uniti e in alcune altre parti del mondo. Ho avuto l’idea di partecipare perche’ ho visto che molte donne non ricevono le medicine necessarie per aumentare le loro chances di sopravvivenza e molte non ricevono cure preventive adeguate (come mammografie ed esami al seno) o perche’ non hanno assicurazione medica o perche’ vivono in aree del mondo cosiddette ‘sottosviluppate’. Io ho avuto la fortuna di ricevere le medicine migliori, che costano migliaia di dollari, ma non tutte sono cosi’ fortunate. La mia amica Sabita, per esempio, in Bangladesh, puo’ darsi che non possa ricevere un nuovo farmaco che riduce drasticamente la possibilita’ che il suo cancro ritorni. La sua famiglia vive nell’angoscia che un giorno, nonostante mesi e mesi di sofferenza a causa della chemioterapia, il cancro di Sabita riappaia, sapendo che se fosse vissuta in un altro paese le sue possibilita’ di sopravvivenza sarebbero state molto migliori. Cosi’ ho voluto far qualcosa per contribuire all’eliminazione di queste differenze dovute all’ineguaglianza ed inequita’ sociale ed economica e ho deciso di aiutare la Komen for the Cure e partecipare alla 3-Day. Bruce, naturalmente sempre pronto ad appoggiarmi, si e’ unito a me e, insieme ad altre 3 amiche abbiamo formato una squadra, che abbiamo chiamato Team Sabita. Insieme ci siamo impegnati a raccogliere almeno 2.200 dollari **ciascuno** a favore della Komen. Questo vuol dire che ognuno di noi condiziona la propria partecipazione alla 3-Day al raccoglimento di almeno questa somma. Devo dire che tra la mia testa pelata, il mio temperamento tutt’altro che timido, e il dono dell’amicizia di molte persone in tutto il mondo mi ha permesso di raggiungere e superare il mio personale obbiettivo molto rapidamente. Adesso mi sto dedicando ad aiutare gli altri membri della mia squadra a raggiungere il loro. In particolare voglio aiutare Bruce, perche’ per me e’ importante che anche lui cammini con me in Novembre, come sta “camminando” con me in questi giorni. Se anche Bruce e’ con me, un’amica si occupera’ di Sandro per 3 giorni e lo portera’ a San Diego l’ultimo giorno perche’ cammini gli ultimi metri e tagli il traguardo con noi. Voglio anche che questo rappresenti per la mia famiglia il raggiungimento del traguardo simbolico di esserci liberati del cancro che sta dominando la nostra vita quotidiana in questi giorni di chemioterapia e radioterapia.
Quindi vi scrivo per chiedervi di contribuire al nostro sforzo, di contribuire alla lotta contro il cancro al seno, di aiutare la Komen for the Cure a salvare vite, di donare 50 dollari (o quello che potete) alla Komen in nome di Bruce. Potete donare con carte di credito sul sito web che la Komen ha installato per Bruce a questo indirizzo: http://www.the3day.org/sandiego07/brucehardy. Se non vi fidate a usare la vostra carta di credito su internet (ma vi assicuro che il sito e’ protetto da piu’ che adeguati sistemi di sicurezza), potete anche contribuire mandando la vostra donazione alla mia famiglia che poi l’inviera’ a me tramite bonifico bancario. Se vivete negli Stati Uniti, la vostra donazione e’ deducibile dalle tasse. Non so se questo vale anche per l’Italia. Se avete ulteriori domande o volete piu’ informazioni sulla 3-Day, sulla Komen, o sul modo per contribuire alla nostra campagna, scrivetemi pure. Vi ringrazio di cuore in anticipo!
bald. I take my wearing a wig, a scarf, a baseball cap, or any sort of decoration to my head (or leaving it as chemo wants it) as a political statement: that however a woman decides to wear her bald head is a decision fruit of the circumstances of her life and the environment she is surrounded by. I think that no one but her has to feel comfortable with the way she looks (though I know, I ***know***, how uncomfortable people’s stares can feel on your skin and how unnerving can people’s “suggestions” on what you should wear and how can be). I believe that part of the fun is keeping your head straight and high in the face of the public gaze. So I wear my wigs (or not) and a smile, when I can.
